Lunedì 28 aprile, presso il Palazzo del Capitano del Popolo di Orvieto, si è svolto l’evento “Fiocchetto Lilla”, interamente dedicato alla riflessione sui disturbi dell’alimentazione e della nutrizione. Fortemente voluto dalla nostra scuola, e con il patrocinio del Comune di Orvieto, l’incontro ha rappresentato un’importante occasione per sensibilizzare giovani e adulti su una tematica tanto delicata quanto urgente.

Negli ultimi anni, infatti, i disturbi alimentari stanno conoscendo un preoccupante aumento, soprattutto tra le nuove generazioni. Proprio per questo, la scuola ha deciso di farsi promotrice dell’evento, coinvolgendo esperti, istituzioni e studenti in una mattinata di ascolto, dialogo e consapevolezza.

Dopo i saluti istituzionali dell’assessore alle politiche sociali Alda Coppola e della Dirigente Scolastica Cristiana Casaburo, il cuore dell’incontro si è sviluppato attorno a un confronto diretto con i ragazzi e con le ragazze. A guidare la riflessione sono stati Flavio Boschi, psicologo, e Ilaria Spurio Passamonti, biologa nutrizionista, entrambi della rete per i disturbi alimentari dell’USL Umbria 1. Attraverso domande e momenti di dialogo, è emersa la complessità del rapporto con il cibo e con il corpo in adolescenza, un’età delicata in cui la costruzione dell’identità e il desiderio di accettazione possono facilmente trasformarsi in fragilità emotiva.

A concludere la mattinata, l’intervento della Fondazione Cotarella, impegnata sul territorio nella sensibilizzazione e nel sostegno alle persone affette da disturbi del comportamento alimentare. 

Momento particolarmente toccante dell’evento è stata la proiezione del cortometraggio “Bye, Ana”, realizzato dalla classe 5ª del Liceo Artistico – indirizzo audiovisivo e multimediale. Diretto da Flavia Stollo, il corto racconta con intensità e delicatezza la sofferenza interiore di chi vive un disturbo alimentare, dando voce a emozioni spesso taciute. L’opera, selezionata ad importanti festival come il Sotto18 Film Festival di Torino e il Rec Film Festival di Rimini, ha emozionato il pubblico in sala, stimolando una riflessione profonda sulla realtà che vivono tanti coetanei.

La giornata “Fiocchetto Lilla” è stata dunque molto più di un semplice evento: è stata un’esperienza educativa, empatica e partecipata, che ha mostrato come il dialogo, l’informazione e l’ascolto possano fare la differenza nella lotta contro i disturbi del comportamento alimentare.