Il 14 febbraio la 2 A del Liceo Economico Sociale e la 2 C del Liceo delle Scienze hanno avuto l’opportunità di trascorrere una giornata a Roma ed entrare in contatto con due realtà istituzionali diverse ma entrambe di grande valore e significato, testimoniati anche dalle riflessioni degli studenti, invitati ad esprimere le loro impressioni sulla giornata trascorsa.
La prima visita, è stata “Più che una visita, un’esperienza”, come recita la brochure che descrive sinteticamente la sede di “Esperienza Europa – David Sassoli”, un centro dotato di percorsi multimediali e interattivi che si ispira al Parlamentarium di Bruxelles, recentemente aperto anche a Roma.
I ragazzi si sono sentiti davvero protagonisti e coinvolti in prima persona nelle diverse attività proposte, e le loro riflessioni personali ne costituiscono la più evidente testimonianza.
“La visita allo spazio UE è quella che più mi è piaciuta, infatti dopo la gradevole accoglienza ci è stato subito mostrato un video dove veniva spiegato il funzionamento dell’Unione Europea.
Quindi ci sono stati consegnati dei cellulari con il nostro nome e cognome, il partito di appartenenza e lo Stato membro di provenienza. Da quel momento l’esperienza interattiva ha avuto inizio, e siamo diventati Europarlamentari. Nelle due ore a disposizione ognuno di noi aveva un compito specifico: approvare due direttive creando accordi con gli altri partiti per il benessere di tutti i cittadini Europei. Ogni partito era diviso in due gruppi, una parte si è focalizzata sulla direttiva relativa alla salvaguardia dell’acqua, mentre l’altra si è concentrata su quella riguardante l’impianto dei microchip nelle persone. Successivamente abbiamo svolto alcune attività che ci hanno maggiormente informato sull’idea del nostro partito sulla proposta di direttiva. L’incarico che più mi è piaciuto è quando siamo stati intervistati su ciò che avevamo capito durante le attività, ci venivano poste delle domande da giornalisti virtuali e noi dovevamo essere in grado di rispondere ad esse visto che nelle attività precedenti eravamo stati informati adeguatamente. La parte più importante è stata però quando tutti coloro che avevano scelto di approvare la direttiva sui microchip si sono riuniti in Commissione per mettersi d’accordo, questo perché ogni partito aveva idee diverse sulla proposta e nessuno di questi possedeva una maggioranza assoluta nel Parlamento.
Non pensavo che mi sarei divertito così tanto allo spazio Europa, il gioco da loro proposto mi ha colpito moltissimo e credo che questa sia stata la migliore uscita didattica a cui ho partecipato!”
Nel pomeriggio gli stessi studenti hanno avuto l’opportunità di assistere ad una seduta presso il Senato della Repubblica, che i ragazzi hanno vissuto con emozione e composta partecipazione. Hanno toccato con mano, dal di dentro, ciò che hanno studiato sui libri e approfondito a scuola. Anche in questo caso le loro parole sono significative ed esprimono meglio di ogni altra considerazione le loro emozioni:
“Dopo essere entrati, un grande giardino si è rivelato ai nostri occhi e con grande stupore ed emozione abbiamo continuato il percorso fino ad arrivare sulle tribune. Un commesso ha dato delle indicazioni sulle direttive da rispettare: non esprimere consenso o disaccordo battendo le mani, rimanere seduti, stare in silenzio e non applaudire quando i senatori ci avrebbero salutati, citando la nostra scuola. Quindi ci siamo accomodati sulle poltroncine per assistere ad una seduta nella quale si discuteva di convertire in Legge un precedente Decreto Legge. Abbiamo ascoltato i Senatori esporre le proprie idee, e li potevamo osservare anche guardando un monitor che trasmetteva il discorso e dove si trovava scritto il nome e il partito del Senatore. Uno dei tanti sogni che custodivo nel cassetto si è avverato, questa esperienza me la ricorderò per sempre, tutti dovrebbero vivere delle esperienze così, arricchiscono la tua persona e ti mettono alla prova.”
Contributi di Pietro, Sara, Alice, Lavinia
