Liceo delle Scienze Umane: un nuovo arricchente incontro nel centro montessoriano di
Fabro Scalo

Durante la nostra visita al centro Montessori di Fabro Scalo, accompagnati delle
prof.sse Michelangeli Silvia e Antonella Rellini, le nostre docenti di Scienze Umane,
abbiamo avuto la possibilità di entrare in contatto con la maestra Carla Grimaldi e di
osservare il metodo montessoriano, messo in pratica dalla docente e questo incontro ci
ha profondamente arricchiti.
Tale metodologia educativa si riflette nell’organizzazione dell’ambiente allestito nel
centro dalla maestra, suddiviso in quattro apposite sezioni, adibite ai sensi, al
linguaggio, alla manipolazione, all’ arte, alla matematica, alla geografia, alla geologia.
Abbiamo osservato il lavoro attento e sensibile della maestra Carla nei confronti dei
bambini, da lei accompagnati nello svolgimento delle loro attività, rispettando i loro
tempi e bisogni, il suo amore, la sua pazienza e la sua dedizione.
Risulta importante la disposizione dei materiali didattici nella stanza adibita al lavoro,
disposizione che non deve essere modificata, così da non disorientare il bambino e in
modo da poter comprendere gli interessi specifici del bambino: quest’ultimo, appena
entrato nell’ambiente, sceglie la zona d’interesse, e l’insegnante, partendo
dall’attività favorita, può comprendere il canale di apprendimento dell’educando ed
espanderlo agli altri ambiti.
È stato possibile rilevare queste particolarità, grazie all’osservazione di due bambini
all’interno della struttura ,con disturbi di autismo e adhd.
La lezione proposta ad entrambi è stata svolta rispettando i tre tempi di Maria
Montessori. In particolare modo è stato possibile notare l’importanza del ruolo
dell’insegnante all’interno dell’ultima fase dell’attività educativa, nella quale è emersa
la grande cura e attenzione da parte della docente nei confronti dei suoi alunni.
Questi ultimi, riprendendo il pensiero di Rousseau, pedagogista e filosofo, sono infatti
lasciati liberi di manipolare ed esplorare gli oggetti presentati ,seguendo il proprio
istinto e la propria indole. Nel corso della giornata la maestra ci ha mostrato come si
presentano i materiali montessoriani e i metodi che utilizza per aiutare i bambini a
raggiungere gli obiettivi, spiegandoci come ogni passo, anche il più piccolo, senza
aspettative, rappresenti una grande conquista.
Ad averci colpito particolarmente, è stata la passione e la dedizione dell’insegnante
Carla, emersi durante il racconto della sua vita. Ci ha raccontato la sua esperienza
presso un orfanotrofio, all’estero, in Romania, e della sofferenza che leggeva nei
bambini ospitati, che ha aiutato, impiantando anche là il metodo montessoriano.
Tramite ciò, è riuscita a trasmettere il cuore e la gioia che ha riposto/dedicato
negli/agli studi e nella progettualità del suo lavoro, e che ogni giorno continua a
mettere nel suo mestiere, ed ad insegnare ai suoi alunni.
Questa esperienza ci ha aiutate a riflettere sull’importanza dell’educazione, come
strumento di amore e comprensione, e sull’importanza della presenza degli educatori
nella crescita di ogni bambino, in particolare di chi è più fragile.

4B SU:A.D.Bravo Cali, C.Romoli, A.Tronconi;
4CSU:F.Anselmi,E.Bocchino,C.Chioccia,A.DiMercurio,A.Dottarelli,
L.Frosoni, S.Magnasciutto, M.Scarponi.