E’ stato avviato il modulo Bird Gardening previsto nel progetto PON Orvieto 2030.
Di seguito si pubblicano due articoli realizzati dagli studenti partecipanti al modulo

Bird gardening: un’occasione per conoscere il vero “tweet” della natura
Di Barbara Fedeli, 3° Liceo classico

Il 10 ottobre ha avuto inizio il pon “bird gardening”. Il progetto, che si svolge presso i locali e il giardino del Liceo Artistico di Orvieto, è frequentato da studentesse e studenti interessati all’ambiente e alla natura e soprattutto all’osservazione dei volatili. Nelle trenta ore dedicate allo svolgimento del progetto, i ragazzi, sotto l’esperta guida del professor Gianni Cardinali, potranno conoscere le piante presenti nel parco, individuando quelle che producono frutti e semi adatti all’alimentazione degli uccelli e posizioneranno delle mangiatoie con rifornimento di cibo, abbeveratoi e casette-nido. Una mezz’ora di ciascun incontro verrà utilizzata nell’intento di far avvicinare al parco alcune nuove specie (tra le quali quella più ambita è la cincia dal ciuffo) riproducendo, con l’ausilio dello smartphone, i versi dei diversi uccelli. Ogni ragazzo, a tal proposito, adotterà la propria specie inviando il proprio “tweet”.

Particolare attenzione viene posta nei confronti del balestruccio, un tempo considerata specie simbolica per il centro storico di Orvieto, oggi quasi scomparsa per la scarsità di aree fangose da cui prendere la materia prima per costruire nidi: purtroppo il campo sportivo in cui si rifornivano è stato sostituito da un parcheggio.

Il progetto permetterà ai ragazzi di acquisire competenze nel bird gardening, nel bird feeding e nel bird watching e darà loro l’occasione di rafforzare l’amore per la natura e l’opportunità di capire l’importanza del mantenimento della biodiversità.

 

Gli obiettivi del Bird Gardening: Un progetto che ha cuore il rispetto della Natura e della biodiversità
Di Tommaso Valenti 3A liceo classico

 È sempre più raro ai nostri tempi, scanditi da ritmi caotici e impegni di ogni tipo, che qualcuno riesca a ritagliarsi un po’ di tempo per osservare e godere della meraviglia della Natura. In passato era l’uomo ad adeguarsi ai suoi ritmi, la rispettava e la temeva, da essa dipendeva la sua sopravvivenza. Con l’evoluzione del progresso, l’uomo ha creduto di poterla dominare ed asservirla ai propri interessi; ha conquistato, sfruttato e antropizzato territori immensi, senza domandarsi se prima o poi la Natura avrebbe chiesto il conto per questi sfregi. Fortunatamente in questi ultimi tempi sta fiorendo una nuova coscienza, una moltitudine di persone ha aperto gli occhi e ha posto il rispetto dell’ambiente come questione prioritaria. L’obiettivo del nostro progetto, seguendo questa linea, è quello di riprendere contatto con l’ambiente naturale e concedersi, almeno per qualche ora a settimana, il privilegio di fermarsi ad osservarla e comprenderla. In particolare ci si concentrerà sulla osservazione e lo studio degli uccelli che popolano il nostro territorio. Ma non è tutto… non ci limiteremo alla mera osservazione, il nostro sarà un intervento attivo: cercheremo di attirare il maggior numero e varietà di uccelli, costruendo e rifornendo mangiatoie. Alla fine del progetto auspichiamo di aver creato una vera e propria oasi di biodiversità nel cuore della rupe, che in inverno si riempirà di uccelli variopinti. Ma perché le mangiatoie sono così importanti? La vita degli uccelli diventa molto difficile durante l’inverno, quando il cibo scarseggia e le temperature divengono estremamente rigide. Il cibo fornito nelle mangiatoie consentirà agli uccelli di integrare la loro alimentazione e garantirà una maggiore probabilità di sopravvivenza. Essi, in cambio, ci consentiranno di osservarli e godere della loro bellezza.
Seguendo i preziosi consigli del Prof. Gianni Cardinali, stiamo imparando a conoscere quali sono gli alimenti adatti ad ogni specie e a costruire mangiatoie, anch’esse adattate ai potenziali ospiti.
Inoltre abbiamo intenzione di fondare un’ associazione che avrà lo scopo di proseguire il lavoro iniziato con questo progetto Pon: un gruppo di volontari i cui membri provvederanno a turno al rifornimento delle mangiatoie.