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Piano Didattica Digitale Integrata e regolamento2020-10-25T11:33:32+01:00

Di seguito vengono pubblicati il piano predisposto e il regolamento di attuazione della Didattica Digitale Integrata

gli stessi sono stati approvati dal Collegio dei Docenti nella seduta del 07/10/2020

PIANO per la DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

approvato dal Collegio Docenti del 7 ottobre 2020

 La legge 107/2015 assegna un posto di primo piano allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, competenze che vengono considerate trasversali ai vari ambiti e discipline e possono essere utilizzate con successo per il recupero, lo sviluppo e il potenziamento di competenze interdisciplinari e metacognitive.

Il nostro Istituto, ha inserito, nel tempo, all’interno del PTOF, e fa propri, gli obiettivi previsti dalla legge 107 e, dal successivo “Piano Nazionale per la Scuola Digitale”, che declina tali obiettivi in una serie di azioni operative a supporto delle quali vengono previsti finanziamenti mirati e azioni di supporto.

A questo proposito è lo stesso PNSD che, in chiusura, sottolinea gli stretti legami esistenti tra Piano e PTOF: “Il Piano Triennale dell’offerta formativa rappresenta quindi uno strumento importante per mettere a sistema le finalità, i principi e gli strumenti previsti nel PNSD. L’inserimento nel PTOF delle azioni coerenti con il PNSD, anche seguendo lo stesso schema di tripartizione (Strumenti, Competenze e Formazione e gli ambiti al loro interno) servirà a migliorare la programmazione di strategie di innovazione digitale delle istituzioni scolastiche.” (dal Piano Scuola Digitale)

Le Linee Guida per la Didattica Digitale Integrata, adottate dal Ministero dell’Istruzione con il Decreto n°39 del 26/06/2020, hanno richiesto l’adozione, da parte delle Scuole, di un Piano affinché gli Istituti siano pronti “qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti”.

Si evidenzia che tutte le scuole, a prescindere dal grado di istruzione, dovranno dotarsi del suddetto Piano.

Durante il periodo di grave emergenza verificatosi nell’a.s. 2019/2020, i docenti hanno garantito, seppur a distanza, la quasi totale copertura delle attività didattiche previste dal curriculo, assicurando il regolare contatto con gli alunni e le loro famiglie e lo svolgimento della programmazione riformulata secondo le Indicazioni ministeriali e l’autoformazione sulla DAD.

Il presente Piano, adottato per l’a.s. 2020/2021, prevede che la DAD possa ancora essere utilizzata in situazione di emergenza, ma prevede anche che la didattica in presenza si strutturi come DDI, Didattica  Digitale Integrata,  che comprende, completa ed integra la DAD. Si caratterizza per l’utilizzo corrente delle tecnologie come strumenti e ambienti facilitanti il processo di insegnamento/apprendimento.

La Scuola, in attuazione di quanto previsto nel Piano di Miglioramento, ha già avviato da tempo un processo di aumento della dotazione tecnologica nei tre Istituti.  Ciò ha permesso, nel periodo in DAD, di affrontare l’emergenza utilizzando gli strumenti a disponibilità anche immediata.

Inoltre durante l’anno precedente ha beneficiato di finanziamenti europei attraverso cui ha ampliato, nella quantità e nella qualità, il corredo tecnologico e la connettività degli Istituti, ad uso dei docenti, degli studenti e anche della sezione carceraria.

I monitoraggi di fine anno scolastico relativi alle nuove tecnologie didattiche ed al loro uso nella prassi, hanno evidenziato che una parte dei docenti è consapevole di dover affinare tali competenze ed è disponibile a formarsi e sperimentare metodologie, strumenti e ambienti di apprendimento innovativi sull’utilizzo delle TIC nella pratica didattica.

 Il presente Piano incide quindi su vari ambiti:

  • Organizzazione

Si prevede una scansione oraria particolare in grado di conciliare le esigenze di tutte le discipline, a cui ricorrere nel caso in cui per emergenza si debba tornare in situazione di esclusivo servizio a distanza.  Nelle Linee Guida in tale caso sono previste almeno 20 ore settimanali per la Secondaria di secondo grado, per cui va previsto un piano settimanale, quindicinale o mensile, in cui tutti i docenti possano svolgere il proprio mandato e gli studenti possano vedere integralmente rispettato il proprio diritto all’apprendimento.

Si stanno potenziando intanto le infrastrutture di rete, con particolare riferimento alla connettività nei tre Istituti.

Il Piano prevede anche la formazione dei direttori dei servizi generali e amministrativi, degli assistenti amministrativi e degli assistenti tecnici per l’innovazione digitale nell’amministrazione.

.Formazione dei docenti

Fondamentale sarà che la scuola arricchisca ulteriormente il piano di formazione dei docenti sull’uso delle nuove tecnologie, anche per evitare la dispersione delle competenze acquisite nel corso del periodo di didattica a distanza che ha caratterizzato la maggior parte del pentamestre dell’anno scolastico 2019/2020.

La formazione riguarderà essenzialmente le metodologie innovative di insegnamento e per l’inclusione scolastica, i modelli di didattica interdisciplinare, le modalità e gli strumenti per la valutazione.

Pratiche di insegnamento e apprendimento

Le pratiche di insegnamento sono organizzate in modo tale che le attività didattiche siano accessibili a tutti gli studenti, sia in situazione in presenza che a distanza.

I docenti, già nelle lezioni in presenza prevederanno l’utilizzo di risorse digitali, integrandole, come ricordano le Linee Guida  “Alcune metodologie si adattano meglio di altre alla didattica digitale integrata: si fa riferimento, ad esempio, alla didattica breve, all’apprendimento cooperativo, alla flipped classroom, al debate quali metodologie fondate sulla costruzione attiva e partecipata del sapere da parte degli alunni che consentono di presentare proposte didattiche che puntano alla costruzione di competenze disciplinari e trasversali, oltre che all’acquisizione di abilità e conoscenze […] Si raccomanda alle istituzioni scolastiche di procedere ad una formazione mirata che ponga i docenti nelle condizioni di affrontare in maniera competente queste metodologie

Il compito dell’insegnante è quello di creare ambienti sfidanti, divertenti, collaborativi in cui poter e saper valorizzare l’esperienza e le conoscenze degli alunni, favorire l’esplorazione e la scoperta, incoraggiare l’apprendimento collaborativo, promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere; alimentare la motivazione degli studenti, attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità (Disturbi Specifici dell’Apprendimento e Bisogni Educativi Speciali).

I docenti sono altresì tenuti, come da Linee Guida

  • a prevedere un equilibrato bilanciamento tra attività sincrone e asincrone
  • a considerare con attenzione il contesto e assicurare la sostenibilità delle attività proposte e un generale livello di inclusività, evitando che i contenuti e le metodologie siano la mera trasposizione di quanto solitamente viene svolto in presenza

Pratiche di valutazione

Anche l’attività di valutazione quindi, ad eccezione dei momenti sommativi, farà ricorso a criteri che considereranno non solo il prodotto, ma essenzialmente il processo attraverso cui lo studente costruisce o non costruisce il suo apprendimento.

La valutazione deve essere costante, garantire trasparenza e tempestività e, ancor più laddove dovesse venir meno la possibilità del confronto in presenza,  assicurare feedback continui sulla base dei quali regolare e riadattare il processo di insegnamento/apprendimento.

“La valutazione formativa tiene conto della qualità dei processi attivati, della disponibilità ad apprendere, a lavorare in gruppo, dell’autonomia, della responsabilità personale e sociale e del processo di autovalutazione. In tal modo, la valutazione della dimensione oggettiva delle evidenze empiriche osservabili è integrata, anche attraverso l’uso di opportune rubriche e diari di bordo, da quella più propriamente formativa in grado di restituire una valutazione complessiva dello studente che apprende”.

Pertanto il Collegio definisce gli strumenti di valutazione appositamente strutturati o riadattati per osservare e valutare tale processo.

Contenuti e curricolo

I docenti, nel caso in cui si torni in situazione di emergenza, rimodulano le programmazioni in modo tale che i contenuti e, soprattutto, le abilità e competenze attese siano realisticamente perseguibili, tenuto conto del nuovo contesto.

Strumenti

Rientrano in questo ambito tutte le condizioni che mettono le scuole in grado di attivare e praticare i percorsi di innovazione digitale, ossia le condizioni di accesso, la qualità degli spazi e degli ambienti, l’identità digitale e l’amministrazione digitale. 

Obiettivi prioritari sono quindi:

  • Potenziare gli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche
  • Promuovere ambienti digitali flessibili per consentire il passaggio da una didattica unicamente “trasmissiva” a una didattica attiva
  • Definire i criteri e le finalità per l’adozione di testi didattici in formato digitale e per la produzione e la diffusione di opere e materiali per la didattica, anche  prodotti autonomamente dagli istituti scolastici
  • Creare apposite repository per salvaguardare e quindi valorizzare le “buone pratiche” strutturate ed esperite dai docenti

Al momento in nostro Istituto ha compiuto le seguenti azioni di arricchimento del parco strumenti:

5 videoproiettori interattivi (Classico e Artistico) installati in altrettante aule

1 aula polifunzionale con una postazione per la realtà virtuale (progetto PNSD)

1 videoproiettore di ultima generazione con schermo 4 metri per 3 metri

14 notebook, con tavoletta grafica

1 drone programmabile

1 serie di kit per utilizzare Arduino

2 postazioni fisse e 3 iPad apple (PON Smart Class sezione carceraria)

2 Smart Class con monitor interattivo

37 iPad Apple (conodato d’uso per gli studenti delle classi -1LCES Classico e 1A IPSIA)

15 monitor interattivi installati in altrettanti classi (Classico – Artistico – Ipsia)

3 videoproiettori a focale (Classico-Artistico)

25 webcam per attivare la DDI nelle classi

6 notebook per i monitor interattivi (per sostituire i più vecchi all’IPSIA)

1 nuova linea Tim all’IPSIA (si naviga ora a 80 Mega in download e 20 in upload)

link per scaricare il documento

IL REGOLAMENTO della DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

approvato dal Collegio del 7/10/2020  

Il contesto di Didattica Digitale Integrata, sia essa in presenza o a distanza, comporta che vengano rispettate delle regole e che ogni attore del processo di insegnamento/apprendimento si responsabilizzi nell’espletamento del suo ruolo.

Il presente Regolamento quindi richiede agli attori in oggetto i seguenti impegni:

GLI STUDENTI

  • Partecipare alle attività in rete o in ambiente digitale, sincrone o asincrone, che il docente propone, perché obbligatorie
  • Accedere alle attività previste, con l’account della scuola (con telecamera e microfono attivi)
  • Presentarsi alle videolezioni in modo adeguato adottando comportamenti e linguaggio consoni
  • Essere puntuali nella partecipazione e nell’espletamento delle consegne
  • Svolgere i lavori assegnati
  • Durante le attività non molestare, non insultare, non offendere o interferire danneggiando il lavoro dei docenti
  • Comunicare ai docenti in tempo utile eventuali problematiche per la partecipazione alle lezioni
  • Essere consapevoli che, in assenza di motivazioni valide, la non partecipazione alle lezioni asincrone o sincrone e il non svolgimento delle attività proposte sarà considerato nella valutazione di fine anno scolastico
  • Controllare ogni giorno il calendario della propria classe, l’agenda del registro elettronico e la propria casella di posta elettronica 
  • Utilizzare consapevolmente e responsabilmente, nel rispetto della privacy di tutti, lo strumento Meet adottato per le video lezioni
  • Mantenere un comportamento corretto durante le lezioni sincrone, sia negli interventi, sia nella ricezione
  • Abbassare la suoneria del cellulare e non rispondere né effettuare telefonate durante le lezioni
  • Rispettare sempre le indicazioni del docente
  • Tenere il microfono disattivato e intervenire, in modo appropriato in base alle indicazioni del docente
  • Registrare la spiegazione del docente solo dopo aver ottenuto il consenso da parte dello stesso/a
  • Non creare e non trasmettere materiale offensivo, non scattare e non diffondere foto, video, screenshot
  • L’utilizzo del materiale audiovisivo è riservato esclusivamente agli alunni della classe ed è perciò consentito soltanto un uso privato da parte degli stessi allievi per fini didattici. Il materiale didattico è protetto dalle vigente normativa in materia di tutela del diritto d’autore (Legge n. 633/1941 e ss. mm. e ii.) nonché dalla normativa in tema di tutela dei dati personali (D.lgs. n 196/2003 ess.mm. e ii. e Regolamento UE n 679/2016 – GDPR), pertanto è assolutamente vietato divulgarlo a terzi in qualsiasi forma, ivi compresa la sua riproduzione, pubblicazione e/o condivisione su social media (come ad esempio Facebook), piattaforme web (come ad esempio YouTube) applicazioni di messaggistica (come ad es. Whatsapp). Ogni utilizzazione indebita e/o violazione sarà perseguita a termini di legge.
  • Le famiglie sono tenute supervisionare l’uso degli ausili informatici forniti agli studenti.
  • L’Istituto non è responsabile del loro utilizzo al di fuori delle normali attività previste per la DDI o la DAD.

I DOCENTI

  • Utilizzare la piattaforma Classroom come ambiente di attivazione e attuazione della prassi didattica
  • Accedere con l’account della Scuola (con telecamera e microfono accesi)
  • Organizzare lezioni in modo che siano il più possibile personalizzate ed inclusive, facendo ricorso a metodologie, tecniche e strumenti integrativi rispetto ai tradizionali
  • Strutturare le UD o UdA della propria disciplina in modo tale che possano essere utilizzate in presenza e in e-learning
  • Intervallare la lezione frontale (videoconferenza) con richiesta di feedback frequenti e con attività attraverso cui lo studente può meglio fissare quanto appreso (o meglio rendersi consapevole di non aver appreso)
  • Non abusare della videoconferenza come unico mezzo e metodo per l’attività didattica
  • Aggiornare ogni giorno ed in tempo utile il calendario della classe e l’agenda del registro elettronico in modo che ogni docente ed ogni studente possa prenderne atto
  • Assegnare compiti che abbiano un carico ragionevole e/o con termini di scadenza sufficientemente ampi e che non comportino un’eccessiva esposizione al computer durante il pomeriggio 
  • Utilizzare consapevolmente e responsabilmente, nel rispetto della privacy di tutti, lo strumento Meet per le video lezioni
  • Riporre gli elaborati degli studenti in apposite repository organizzate dal team digitale
  • Abbassare la suoneria del cellulare e non rispondere né effettuare telefonate durante le lezioni
  • Essere puntuali
  • Rispettare la privacy

LA SCUOLA

  • Fornire gli studenti che ne abbiano bisogno di strumenti che rendano possibile l’apprendimento in modalità e-learning
  • Fornire i docenti a tempo determinato che ne siano sprovvisti degli strumenti che rendano possibile l’insegnamento in modalità e-learning
  • Organizzare percorsi ed esperienze di formazione per i docenti sulle metodologie e tecniche più appropriate per attivare la DDI
  • Prevedere degli ambienti di salvataggio e conservazione degli elaborati degli studenti e dei verbali degli OOCC

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